Teatro sociale "Gustavo Modena"

Sede del teatro

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Descrizione

Centri per la cultura
  • Capienza 285 posti: 86 + 1 in platea, 152 nei palchi e 46 nel loggione (sul loggione non sono presenti i segnaposti).
  • La sala (a ferro di cavallo delle dimensioni di m. 8.00 x 11.00 con altezza di 8.50 e una boccascena di m. 7.00 x 6.50) è circondata sui tre lati da un doppio ordine di palchi e da una superiore galleria. Ogni ordine sfoga in un piccolo corridoio collegato al piano terra da un doppio vano scale. L'atrio dell'ingresso è affiancato dal bar.
  • Palcoscenico: di m. 12.50 x 6.85 con altezza graticcio di m 7
  • Il Teatro sociale "Gustavo Modena" è concedibile con deliberazione della Giunta comunale.
    Previa consultazione dell'ufficio cultura (tel. 0464916258) o dell'Assessore alla Cultura, inoltrare breve nota di richiesta (in marca da bollo da 16 euro) descrittiva dell'evento che vi si intende svolgere, completa di orari di allestimento, prove e svolgimento, allegando bozza del materiale divulgativo da cui risulti l'ingresso gratuito o meno per il pubblico.
  • Le tariffe applicabili (consultabili al link:https://mori.pnrr.comunweb.it/Amministrazione/Documenti-e-dati/Modulistica/Modalita-richiesta-e-utilizzo-Teatro-sociale-Gustavo-Modena ) sono quelle del contratto di gestione dei servizi tecnici del teatro, stipulato dall'Amministrazione comunale con ditta specializzata, oltre alla quota forfettaria prevista di Euro 66,50 per il riscaldamento.

"La borgata di Mori possiede un teatro, un monumento che le fa onore e sta a dimostrare come i nostri nonni intuirono il sentimento dell'arte e del bello, in un'epoca molto addietro, quando appena i maggiori e più ricchi centri impiegavano denari nella costruzione di simile opera" (dal testo del Dr. Giuseppe Dalla Bona, Alcuni Cenni Storici sul Teatro Sociale di Mori, Zippel Editore, Trento 1896).

Dalla notte dei tempi si scopre che già prima del Sociale esisteva a Mori un teatro, costituito da quell'edificio rettangolare dalle finestre ogivali, che sta a levante dei fabbricati costituenti l'ospitale di Mori, ed è ora aggregato a questi, dove esercitavano la loro arte gli appassionati moriani dell'epoca costituiti in associazione. Il primo cenno storico richiama, infatti, un testo recitato a Mori nel 1788 in occasione del riaprirsi del teatro. 

L'attuale teatro Sociale, intitolato all'attore teatrale Gustavo Modena   (1803-1861),  è contemporaneo alle due maggiori strutture realizzate alla fine dell'ottocento nel Trentino e vale a dire, allo Zandonai (Rovereto) del 1785 e al Sociale di Trento, del 1819 e di questi rispecchia le caratteristiche architettoniche tipiche del teatro veneziano.

La costruzione avvenne tra il fra il 21 marzo 1802 data cui è fatto risalire la scrittura coll'imprenditore della fabbrica da erigersi, Giacomo Antonio Scottini, perito edile e il 23 ottobre 1803 poiché in un atto del 26 dello stesso mese ed anno si parla di una recita di dilettanti nella sera del giorno predetto… .
 
La particolarità e la curiosità è la realizzazione dell'opera da parte di un gruppo di soci per crearsi la struttura adatta a realizzare le proprie passioni.La prima costruzione, infatti, prevedeva due loggioni, senza la suddivisione negli attuali palchetti, cosa che avvenne poi in tempi successivi, … 02 luglio 1816 ... furono scelti quali arbitri i soci Giuliano Maria Chizzola e Pietro Dalla Bona e fu loro dato l'incarico che fossero divise le due logge esistenti nel detto teatro in modo che ogni socio colla sua famiglia abbia un distinto e determinato luogo in quelle logge .
 
Nel 1870, nell'ambito di una ristrutturazione, curiose e attuali sono le motivazioni delle modifiche ai palchi: sicchè si potea vedersi e parlarsi da palco a palco, furono chiusi lateralmente in tutta la loro altezza.
Durante la I° guerra mondiale il teatro subì, come tutta la borgata gravi danneggiamenti, e tra le due guerre visse un periodo d'abbandono, tanto che poi, negli anni successivi si resero necessari interventi di restauro e di consolidamento statico e d'adeguamento impiantistico. Mori in ogni modo può e deve essere orgogliosa di questo gioiellino architettonico che trova pochissimi eguali altrove, se non in realtà urbane di dimensioni notevolmente maggiori.
 
La storia è senza dubbio illustre e impone un'attenzione particolare a questa bellissima struttura.

Modalità di accesso

L’ingresso principale presenta un gradino di cm 3,5, preceduto da griglie di scolo delle acque a larga fessurazione, portone (largo 166 cm), porta d’ingresso (larga 148 cm) e rampa lunga cm 160 (pendenza dell’11%).

La platea percorribile lungo tutto il perimetro, ha posti riservati alle persone con disabilità nelle ultime file.

Accesso al palco con 6 gradini alti cm 18.

Nei servizi igienici presenza di corrimano.

Indirizzo

Ulteriori informazioni

Con determinazione n.265/2023 del Responsabile Servizio Comunità e Attività Produttive, è stato affidato l'incarico per i servizi tecnici   relativi alla custodia, prevenzione e sicurezza antincendio, vigilanza e biglietteria presso il Teatro sociale fino al 31 agosto 2025, all'Associazione Culturale "Aria" di Pergine Valsugana.

Tariffe applicabili anche all'utilizzo del teatro da parte di terzi, consultabili al link:

https://mori.pnrr.comunweb.it/Amministrazione/Documenti-e-dati/Modulistica/Modalita-richiesta-e-utilizzo-Teatro-sociale-Gustavo-Modena

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